Al lavoro!
Prima di tutto procuratevi una distribuzione adatta all'hardware che intendete usare. Personalmente consiglio Ubuntu o OpenSuse - sono quelle con un installer migliore, supportano una quantità di hardware e comprendono già quasi tutti i programmi di cui si può aver bisogno; distribuzioni come Slack o Gentoo lasciatele ai puristi o ai maghi dell'informatica. Per imparare usate distribuzioni orientate alla grande utenza e non agli specialisti; di solito sono quelle più documentate e più aggiornate.
Cercate di non usare distribuzioni datate a meno che non prevediate di usarle su macchine vecchiotte. Ogni distribuzione viene aggiornata almeno con cadenza bimestrale oltre che per il kernel anche per il nuovo hardware e le correzioni dei bug. Leggete e installate gli how-to inclusi nelle distribuzioni. Non ho mai trovato difficoltà che non potessere essere risolte leggendo gli help.
Attualmente ho installato Ubuntu su un mini-pc con chipset Via e masterizzatore DVD con una connessione a larga banda. L'unica accortezza è stata quella di dotarlo di 2 gB di ram e di un gruppo di continuità; questo minicomputer è quello che uso ormai molte ore al giorno anche per lavorare e per scrivere queste pagine, per collegarmi da casa alle rete dell'ufficio e per ascoltare musica.
L'installazione in pratica
Il primo passo è quello di raccogliere più informazioni possibili riguardo all'hardware che intendete utilizzare. Tutte le distribuzioni hanno una lista dei dispositivi compatibili - consultatela! Iniziate con l'installare un sistema di base con pochi fronzoli che consenta di rendervi conto delle caratteristiche di Linux; farete sempre in tempo a caricare altri programmi in seguito.
Quasi tutte le distribuzioni hanno anche edizioni live con cui è possibile provare Linux senza installarlo e scoprire eventuali incompatibilità hardware.
Per adesso lasciate eventuali compilazioni del kernel ai più esperti - accontentatevi di mettere in piedi un sistema stabile anche se ridotto all'osso e di imparare la sintassi dei principali comandi; anche se è possibile non usare mai la cli e lavorare in modo grafico con Kde o Gnome può essere utile, soprattutto in casi d'emergenza, conoscere l'uso della linea di comando.
Cercate di capire che Linux non può avere le stesse caratteristiche o gli stessi modi d'uso di windows e che il primo passo per conoscerlo è quello di poter accedervi rapidamente e con semplicità. Non serve installare cose soltanto per vedere come vanno; spesso una lettura della documentazione dei software vi farà risparmiare tempo.
Cercate di perdere le brutte abitudini ...
Nella pagina dei link troverete siti inerenti il s.o. del pinguino che hanno delle guide utilissime per l'installazione e l'uso. Prendete l'abitudine di consultare le pagine dedicate a Linux e i gruppi di discussione. Spesso difficoltà apparentemente insormontabili son state già affrontate e risolte brillantemente da qualcun'altro.
In breve le difficoltà più comuni sono quelle causate da incompatibilità hardware soprattutto per quello che riguarda schede video e win-modem - la regola d'oro è quella di impiegare dispositivi d'uso comune per montare un sistema funzionante - fatto questo è possibile fare eventuali esperimenti di sostituzione con i singoli componenti.
In linea di massima è possibile mettere su un sistema Linux in meno di un'ora su tutto l'hardware più comune, portatili compresi.
Ovviamente è molto comodo disporre di una connessione internet veloce, soprattutto per scaricare gli aggiornamenti o addirittura le immagini iso dei vari dvd. Se non la possedete rivolgetevi a quelle distribuzioni che trovate in libreria o in edicola sottoforma di pack pronti all'uso. In genere offrono molti programmi (anche di terze parti) oltre al sistema operativo vero e proprio ad un costo irrisorio.
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